SACCOLONGO Il Comune sopperisce alle carenze della Telecom
È arrivata la banda larga

Saccolongo
«Non ci date la banda larga, e noi ce la facciamo da soli». Potrebbe essere il motto del Comune di Saccolongo che, dopo aver tentato il possibile per ottenere da Telecom il servizio Adsl, si è mosso da solo riuscendo a portare a Saccolongo la banda larga con l’attivazione di un ponte radio grazie alla E4A, un’azienda vicentina.

Ora aziende e privati potranno connettersi a internet a banda larga installando un apparecchio, costo di 80 euro, che riceverà il segnale trasmesso da tre piccole antenne, che l’amministrazione assicura essere venti volte meno inquinanti di un cellulare, sistemate in tre punti: sopra al municipio per la zona centrale; al magazzino comunale per la zona industriale; al centro anziani di Creola per la frazione. Un risultato che permette al territorio di fare un grosso passo in avanti, per il quale si sono impegnati il vicesindaco Girolamo Pezzano e il consigliere comunale delegato all’informatica Giancarlo Gastaldello. «Abbiamo recepito l’esigenza di avere il collegamento a banda larga raccogliendo 140 possibili utenze, di cui una quarantina aziende – spiega il consigliere – ma da quando abbiamo scritto a Telecom sono passati sette mesi prima di avere una risposta negativa e in questo arco di tempo ci siamo mossi da soli, cercando di fornire un collegamento alle scuole e alla biblioteca».

La liberalizzazione delle trasmissioni via radio anche su fondo pubblico ha reso possibile avere il servizio. «Dopo aver vagliato tutti i gestori – prosegue Gastaldello – abbiamo trovato questa azienda che ci ha fornito il ponte radio garantendo agli utenti un notevole risparmio per il collegamento ad internet e vantaggi al Comune, che offre l’utenza gratuita alle scuole e uno sconto su tutte le nuove utenze».

Barbara Turetta