«La variante rispetta i siti archeologici» – “il Gazzettino” 02/02/2007

Venerdì, 2 Febbraio 2007
 

SACCOLONGO Il sindaco risponde al consigliere regionale Zanon: la sua interrogazione destituita di fondamento
«La variante rispetta i siti archeologici»

Saccolongo

“Ritengo che l’iniziativa del consigliere regionale Raffaele Zanon, in merito all’interrogazione presentata sulla nostra variante al Prg, non abbia altra giustificazione se non le vendette trasversali che si svolgono all’interno dell’ambiente di An e che trovano appoggio anche in ambienti locali”. Il sindaco di Saccolongo , Dorella Turetta, rimanda al mittente le critiche allo strumento urbanistico espresse dal consigliere di An nella sua interrogazione. Per il primo cittadino l’affermazione nella quale Zanon sostiene che “la variante approvata dall’amministrazione di Saccolongo provocherà un danno irreversibile ai reperti archeologici e all’organizzazione del traffico comunale” è assolutamente destituita di ogni fondamento. “Quel che dispiace è che Zanon usi il comune di Saccolongo per finalità politiche personali – replica il sindaco – che nulla hanno a che fare con la variante al Prg del nostro comune, che è stata redatta nel pieno rispetto dei siti storici e archeologici di Creola e con la massima attenzione per la viabilità“. Il sindaco precisa che nella relazione illustrativa alla variante non è prevista una zona residenziale in prossimità della Chiesetta del Crivelli, ma viene riconosciuta un’area di completamento C1.1., già edificata, non avente caratteristiche di Zona A e non rientrante nel perimetro previsto dall’Atlante dei Centri storici. “Come ben sanno i suggeritori locali di Zanon – ha sottolineato Turetta – le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione a concedere molte zone C1.1. sono contenute nel nostro programma elettorale, sottoscritto anche da esponenti di AN, e consistono nella volontà di garantire ai residenti la possibilità di ottenere degli ampliamenti o delle seconde case per i figli”.

Per il sindaco assolutamente priva di fondamento e strumentale appare anche l’affermazione secondo cui il nuovo tracciato della strada, che collegherà via Scapacchiò a via Cimitero, andrebbe a ledere un fabbricato limitrofo vincolato per legge. “In quel tratto il tracciato della strada è rimasto quasi uguale a quello indicato nella precedente variante – ha ribadito il sindaco – e comunque il vecchio fabbricato oggetto di vincolo è attualmente salvaguardato. Poiché ritengo che il comportamento del consigliere sia molto grave, in particolare perché nell’amministrazione comunale sono presenti esponenti di AN, tra cui il vicesindaco, chiedo un immediato chiarimento ai vertici di AN e inoltre chiederò che la Variante al Prg sia immediatamente sottoposta al vaglio dei tecnici della Regione e della Giunta Regionale al fine di smentire al più presto le illazioni del consigliere Zanon”.

Barbara Turetta

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