Comunicazione posizione politica letta in consiglio comunale

Al Sindaco avv. Dorella Turetta
Ai Signori della Giunta
Ai Signori del Consiglio Comunale
Comune di Saccolongo
SEDE

Saccolongo 07 maggio 2007
 
Con questa comunicazione vorrei presentare alcune affermazioni volte ad evitare fraintendimenti circa la mia attuale posizione politica e altre considerazioni personali.

La mia esperienza di amministratore indipendente del paese in cui sono nato, è iniziata senza valutare minimamente l’impatto che questo avrebbe avuto nella mia vita personale e lavorativa. Ho accettato la proposta di candidatura a consigliere per dare alla comunità di Saccolongo la possibilità di cambiare regime rispetto alla vecchia amministrazione contribuendo umilmente con il mio cognome e la mia immagine a fortificare la lista civica Aria Nuova durante le elezioni.

Il consenso sulla mia persona e’ stato tale che mi sono trovato all’interno della macchina amministrativa non senza le classiche incertezze che accompagnano una nuova esperienza, e promettendomi di dare il meglio per la comunità.

Essendo prevalentemente un tecnico ho fornito la mia esperienza per la soluzione dell’annoso problema che affligge il divario digitale del nostro territorio con l’iniziativa della copertura ADSL tramite ponti radio e seguendo attivamente la creazione dell’opera di cablaggio del territorio in fibra ottica.

Nella mia storia politica recente c’è il tesseramento con AN (ottobre 2006) principalmente come intenzione di dichiarare apertamente la mia collocazione politica riconoscendomi in quei valori che da sempre considero irrinunciabili quali: la famiglia, la sicurezza e l’appartenenza alla Patria che sono sempre stati alla base delle mie scelte personali e anche professionali.

Il mio tesseramento, gradito da AN, è nato con la convinzione, in buona fede, di dare il mio contributo all’amministrazione con un altro componente di AN, in aggiunta ai tre già presenti allora, finalizzato ad compiere un’azione di governo adeguatamente sostenuta.

Nella qualità di Consigliere Comunale di AN non sono stato preventivamente informato dell’azione intentata contro la variante al PRG; di fatto azione contro il vertice amministrativo, il Sindaco, ma anche contro tutti coloro che in Consiglio Comunale avevano votato a favore – quindi anche contro Gastaldello e gli altri di A.N. compresi. Comunque fin da subito ho dichiarato la mia estraneità,  contrarietà  e dissenso da tale iniziativa, da cui mi dissocio, ritenendola un’azione assolutamente inconcepibile.
 
Avendo confermato la mia estraneità all’azione, il Sindaco mi aveva  chiesto la mia disponibilità a ricoprire l’incarico di Assessore per il bilancio, sicurezza, tributi e l’informatica.
Sono stato combattuto nel dare la risposta a causa degli impegni di lavoro e analizzando se le mie capacità potevano essere all’altezza per ricoprire ruoli così importanti.

Dopo aver meditato su questa offerta, ho deciso di dare la mia disponibilità prendendo tale decisione in piena autonomia di coscienza e volontà, senza costrizioni di tipo politico in quanto, personalmente non vedo equilibri basati sull’appartenenza politica all’interno dell’amministrazione.

Riaffermo con fermezza che desidero semplicemente aiutare, con il mio operato di amministratore, i miei concittadini, indipendentemente da quanti siano i componenti in Giunta di FI, di AN, o altri e dalle strategie del circolo di AN e/o da vecchi rancori.

Sono convinto che un amministratore pubblico debba consultarsi e collaborare coi colleghi di schieramento, ma poi non possa esimersi dal preoccuparsi anche di coloro che pensano in modo differente, a tutti i livelli.

Il seme del buongoverno prescinde da interessi personali; è un seme che và coltivato nei Valori nei quali ci riconosciamo per il bene della comunità nella quale operiamo con la capacità di essere promotori di iniziative attuali, moderne e innovative.

Non ritengo, al momento, di dover fare scelte drastiche, riacquistando la mia indipendenza, mi auguro che le persone rientrino nella ragionevolezza, che si possa ricomporre il dissenso per ritrovare un clima di collaborazione e confronto leale e corretto, nel rispetto dei ruoli.

Codialmente

Giancarlo Gastaldello

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