I Comuni si associano per la banda larga – Il Mattino di Padova 06-08-2007

I Comuni si associano per la banda larga

6 Agosto 2007

ROVOLON. Una gamma di servizi vastissima per cittadini, comuni e operatori economici, da sfruttare grazie alla «piattaforma di rete a banda larga». Se n’è parlato nella sala del centro civico di Bastia, popolata per l’occasione dagli amministratori dei 23 comuni padovani e vicentini, interessati a un progetto frutto di una collaborazione pubblico-privato (il primo fornisce il suolo e gli edifici pubblici, il secondo mette i soldi per le infrastrutture). I paesi diventeranno proprietari dell’opera e gli investitori otterranno una concessione per gestire il servizio. E le opportunità offerte dalle fibre ottiche capaci di trasmettere miliardi di informazioni al secondo, sono tante: la fonia (voce su internet), la videoconferenza, il telelavoro, la telesorveglianza (controllo del territorio), la telemedicina, la teleassistenza, il telesoccorso, i canali televisivi (spariscono le antenne), la telelettura dei contatori gas-luce-acqua, e tanto altro ancora. Tecnicamente, il cavo custode del fascio di fibre ottiche verrà posto a trenta centimetri sotto le strade tramite un piccolo scavo, oppure si utilizzeranno i ponti radio, qualora il territorio ospitante non consentisse di sfruttare il sottosuolo. (Piergiorgio Di Giovanni)

10 pensieri su “I Comuni si associano per la banda larga – Il Mattino di Padova 06-08-2007

  1. E' da anni che sento tante storie su sta banda larga e sulla copertura in quei comuni scoperti dal servizio. Sinceramente (io abito a Cervarese) ho seri dubbi sull'avanzamento dell'opera visto che comunque si tratterebbe di una collaborazione tra pubblico e privato….e come tutti ben sappiamo il Pubblico se non ci quadagna qualcosa …….a buon intenditor poche parole!!

  2. Marco capisco benissimo il tuo scetticismo (non sei l'unico). Effettivamente non è semplice da fare e i problemi sono diversi e di varia natura. Pero non mi va di stare con le mani in mano aspettando una telecom che non arriverà mai perche' siamo classificati come "bacino di utenza non interessante". Se alla fine non si riuscirà a far coincidere tutti gli interessi (pubblico e privato) avremo comunque creato un team di comuni con amministratori sensibilizzati, attenti e coesi sull'aspetto informatico del territorio.

    Il pubblico ci guadagna (molto) ricavando una percentuale sugli utili generati dal privato sulla rete e proporzionale alle infrastrutture e agli asset forniti alla rete. Inoltre il pubblico (i comuni) rimangono proprietari della rete al temine della gestione in concessione (25/30 anni) da parte del privato che ovviamente esponendosi finanziariamente, creando e gestendo la rete si aspetta il massimo del guadagno possibile.

    Sono tre anni che investo tempo e risorse su questo progetto e ottobre sara' un mese importante.

    Io ci provo e spero di non deludervi.

    Grazie del commento

    Genky

  3. Io capisco che per il pubblico ( i comuni sara' un grosso vantaggio) e credo cmq che prima o poi il proggetto sara' avviato……ma perche intanto non si riesce ad investire ( per lo meno tempo non denaro, e magari qualche concessione in piu) ) su quelle ditte che possono cmq offrire un servizio internet a banda larga wifi senza dover attendere grossi lavori alle infrastrutture?

    Nel nostro comprensorio ci sono due ditta( anche se la piu' seria come servizi e' una sola) e nessun amministratore (parlo del mio paese Cervarese Santa Croce) s'e' m'hai prodigato a divulgare la notizia…o meglio l'hnno si fatto , facendo pubblicita' alla seconda ditta che oltretutto da determinati forum non fa altro che offrire servizi "disonesti" agli utenti finali non commerciali…e di questo me ne rammarico visto che anche gli utenti privati come me avrebbero bisgono di un collegamento a banda larga per motivi di lavoro….

    ecco cosa mi fa imbestialire…certi comportamenti non molto corretti da parte dei nostri amministratori a favore di alcune "ditte amiche" (visto che comunque la ditta in questione offre banda gratuita al nostro comune) e a discapito dei propri cittadini!

    Sinceramente non lo trovo corretto

  4. [..]Sono tre anni che investo tempo e risorse su questo progetto e ottobre sara’ un mese importante.[..]

    come siete messi con i lavori di posa fibra/allacciamenti/permessi/etc?

  5. Proprio oggi sul mattino di padova e' uscito un articolo riguardante il servizio adsl per i comuni di Teolo e tre frazioni limitrofe che non ricordo.

    I cittadini a Giugno ( in collaborazione con il comune) avevano mandato una petizione firmata alla telecom.

    Ecco che la telecom tra un mese arrivera' anche li ad effettuare le modifiche per adeguare le centrali.Quindi tra non molto Teolo sara' collegata via cavo.

    Ecco cosa intendo dire nel mio post piu sopra quando parlo di comportamente "scorretti" da parte delle amministrazioni.

    Siamo sempre ai soliti che se qualcuno non ci guadagna……

    Inverso il caso di Teolo dove l'amministrazione s'e' mossa a favore dei suoi cittadini!!!!

  6. Telecom e' un'azienda privata e dubito che sia bastata una petizione per portare l'ADSL. E' piu' probabile che teolo era gia' inserita nel piano triennale di investimento di telecom che scade fine 2008 (ma sicuramente mi sbaglio e marco ha ragione).

    Comunque per sicurezza mi documento con gli interessati (teolo, cervarese, telecom e provincia di padova) per verificare se quanto affermato da marco corrisponde al vero.

    Grazie della segnalazione dell'articolo

    Genky

  7. L'attivazione di teolo e' stata possibile in quanto la centrale era gia' servita dal collegamento ed e' bastato implementare i servizi in centrale. Sembra che non sia disponibile la banda piena ma solo i 640 Kb/s (spero che ci saranno gli upgrade)

    Infine teolo ha un territorio vasto, mi risulta che la zona industriale e' ancora scoperta e che l'ultima attivazione di ADSL si riferisce a teolo "alta".

    Genky

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