An non appoggia più la maggioranza del sindaco – Il Gazzettino

Domenica, 29 Aprile 2007

SACCOLONGO. DOPO LA “CACCIATA” DALLA GIUNTA DELL’ASSESSORE PEZZANO

An non appoggia più la maggioranza del sindaco

Saccolongo Alleanza Nazionale non appoggia più la maggioranza del sindaco Dorella Turetta. D’ora in poi il partito, che alle amministrative del 2004 aveva ottenuto il 50.5\% delle preferenze con i suoi candidati nella lista “Aria Nuova”, che oltre ad An raggruppava anche Forza Italia e alcuni indipendenti, valuterà la possibilità di votare contro atti e delibere del consiglio. Una posizione chiara annunciata dall’onorevole Filippo Ascierto, dal consigliere regionale Raffaele Zanon e dall’ex vicesindaco Girolamo Pezzano, ex rappresentante di An in giunta al quale un mese fa il sindaco ha ritirato tutte le deleghe per non essersi dissociato dall’interrogazione presentato da Zanon che chiedeva chiarimenti in merito ad alcuni aspetti della variante al Prg. Interrogazione che ora si trasformerà in un’interpellanza consiliare e in un esposto alla Procura della Repubblica. Un accordo che si rompe, nel concreto, con il consigliere Pezzano che si comporterà come opposizione e che sottolinea di «non essere interessato alla poltrona, ma alla dignità personale e del partito e di non voler farsi mettere i piedi in testa da sindaco e Forza Italia». Una decisione che, al momento, non toglie numeri alla maggioranza, ma che per An «è la conseguenza di una chiusura nei confronti del partito locale che si è sempre reso disponibile al dialogo e ad affrontare eventuali incomprensioni». «Il sindaco Turetta ha ritirato le deleghe senza confrontarsi con nessuno – ha spiegato Ascierto – avevo avvertito un certo malessere con il vicesindaco, avevo telefonato al sindaco per sapere se c’erano problemi, se si poteva parlare, ma nulla. Anche dopo il ritiro delle deleghe a Pezzano eravamo disposti a riprendere il dialogo a patto che ad An fossero restituite le deleghe in giunta, ma tutto ci è stato negato». «La mia interrogazione era un atto legittimo – ha sottolineato Zanon – al quale il sindaco ha risposto in maniera scomposta e arrogante, passando poi alle intimidazioni alla mia forza politica e arrivando alla revoca delle deleghe. An svolgerà in maniera meticolosa l’approfondimento della trasparenza, e l’impegno che non si intervenisse negli ambiti vincolati è stato sottoscritto da tutte le forze politiche».

Barbara Turetta

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